è il “tono di voce” che si vuole dare alla comunicazione di un brand. Definisce la sua identità e come si rivolge al proprio pubblico.
È un po’ come se l’azienda avesse un vero e proprio carattere e provasse emozioni: può essere ad esempio ironico, spiritoso, trasgressivo, rassicurante e così via.
Si esprime in molti modi; dalla scelta del “tu” o del “voi”, alla selezione dei termini utilizzati nei testi, allo stile dei visual.
Deve essere coerente sempre, sia nella comunicazione online che offline, perché è come il marchio si presenta al mondo. Quindi che sia un annuncio stampa o un’affissione, uno spot tv, un post su Instagram o un tweet, il messaggio deve nell’insieme essere lineare.
Per trovare quello giusto ci vuole una profonda analisi strategica. Sarebbe un grande errore comunicare per esempio in modo spiritoso quando il nostro pubblico di riferimento è più formale.
É importante quindi definire chi è l’azienda, qual è il proprio target (ti ho spiegato che significa, ricordi?), e trovare il mezzo più adatto per raggiungerlo. Ma non basta il giusto mezzo; ci vuole il giusto tono.
É fondamentale però essere onesti, il consumatore di oggi non si lascia influenzare facilmente e capisce subito se stiamo mentendo o se lo stiamo prendendo in giro.