Product placement o pubblicità indiretta

Hai presente quando in un programma televisivo o in un film vedi un oggetto in cui è ben visibile il marchio ma è inserito nella scena come se fosse casuale? Ecco, quello è il Product placement o pubblicità indiretta.

Funziona bene a livello di investimento pubblicitario perché il destinatario del messaggio non lo identifica come pubblicità, non essendo inserito negli spazi dedicati agli spot che interrompono il programma e quindi considerati più “fastidiosi”.

Può essere di diversi tipi:

  • Visuale (screen placement): il prodotto o il brand sono posizionati in primo piano e viene mostrato nel contesto con naturalezza attraverso inquadrature sapienti, più o meno frequenti a seconda di quanto è visibile.

  • Verbale (script placement): il marchio viene citato a voce direttamente dai protagonisti, meno frequente di quello visuale ma ugualmente efficace.

  • Integrato (plot placement): il prodotto diventa parte integrante della trama/narrazione, diventando protagonista insieme al cast (pensa ad esempio alla Aston Martin e a James Bond).

Il campo di utilizzo di questa tecnica pubblicitaria è molto vasto: film, serie TV, programmi televisivi, video musicali, videogiochi ma anche libri, podcast e perfino conferenze stampa (pensa ai cappellini degli atleti o a una bevanda sportiva sul tavolo). Ovviamente anche i post sui social possono entrare in questa categoria, ad esempio con gli influencer.

L’importante è chiarire sempre e preventivamente, anche per questioni legali, che in quel contenuto sono inseriti prodotti pubblicitari.